Dopo circa un paio di mesi dal mio inizio ufficiale, ho un discreto numero di miniature con cui costruire diverse armate.
Come sempre, miniature montate e dipinte! |
Finora questi sono tutti modelli da 20mm. Avevo già a casa alcuni Greci e Persiani, dei Galli, dei Romani repubblicani e la cavalleria macedone, opportunamente estratti dalla scatola impolverata in cui risiedevano da tempo per essere preparati in vista della battaglia!
Quando li comprai, anni fa, le mie conoscenze di bambino si fermavano alla Italeri come marca prediletta per queste miniature (le famose "formichine"; poi ho scoperto che il termine si applica a diverse scale), e solo da poco ho approfondito il mondo dei produttori, specialmente grazie al fondamentale apporto di Plastic Soldier Review, un sito incredibilmente ben fatto che consiglio a chiunque dovesse scegliere cosa acquistare.
Ho dunque ingrandito la collezione aggiungendo altri Persiani, un'infinità di Greci, Romani e Galli (questi ultimi tre grazie al provvido intervento del mio sempre caro amico e benefattore che mi introdusse a DBA, il quale volendosi concentrare su altri progetti mi ha sbolognato la sua collezione di mini da 20mm; ti sarò sempre grato!), e da ultimo gli Italici e gli Etruschi.
Devo dire che da qualche tempo mi sono veramente interessato alla storia dell'Italia pre-romana: e quale migliore prospettiva accademica dei campi di battaglia di De Bellis Antiquitatis?
In definitiva, una volta preparate le miniature, gli eserciti che sarò in grado di schierare saranno:
- I/30 Dark Age & Geometric Greek
- I/33 Villanovan Italian
- I/52 Early Hoplite Greek
- I/55 Latin, Early Roman, Early Etruscan & Umbrian
- I/57 Etruscan League
- I/59 Tullian Roman
- I/60 Early Achaemenid Persian
- II/10 Camillan Roman
- II/11 Gallic
- II/33 Polybian Roman
NB: gli eserciti di DBA sono classificati secondo quattro periodi storici dal 3000 a.C. al 1520 d.C. e con una sigla numerica. I riferimenti sono sempre dal manuale base.
Niente male per ora. Meglio aggiungere che si tratta di eserciti che posso astrattamente schierare uno contro l'altro, non armate complete in maniera necessariamente autonoma. Questo vorrebbe dire veramente un sacco di miniature! Lo lasciamo al futuro.
Con un po' di scambi tra le varie basette probabilmente è possibile ampliare la lista ancora un po' di più ma diciamo che in generale viaggio tra l'Età del Bronzo e l'Età del Ferro in Italia, le guerre persiane di fine V secolo a.C. e gli scontri tra Roma, Latini, Etruschi e poi Galli fino al periodo delle guerre puniche, III secolo a.C. Una soddisfacente serie di situazioni per menare le mani.
Al momento, gli unici eserciti a una fase avanzata della preparazione sono i Polybian Roman e i Galli.
I Galli ricevuti in dono erano già dipinti, esclusa la basetta, mentre i Romani li ho preparati e dato l'undercoat, procedendo a ritmo abbastanza lento con la pittura. Una volta finiti comunque avranno questo aspetto:
Un colpo d'occhio quantomeno soddisfacente!
Finora ho parlato dei 20mm, ma il mio cuore batte immensamente per i 10mm. Una scala per me nuova ma che mi ha stregato quando li ho visti in campo la prima volta. Proprio ieri sono finalmente arrivati i miei primi modelli da 10mm: strepitosi! Piccoli, molto piccoli, piccoli quasi quanto sono affascinanti: non vedo l'ora di prepararli per la pittura.
Il confronto con lo Skaven è indicativo! |
Questi modelli rappresentano un'armata di II/39 Ancient Spanish, perfetti per le guerre puniche. Bisognerà trovargli degli amici con cui combattere, e ho già adocchiato l'elefantino dei Cartaginesi...
Nessun commento:
Posta un commento